La più bella
delle cittadine alpine

Chiavenna. Uno dei centri storici meglio conservati in Italia con palazzi nobiliari del Seicento e molte tracce medievali. Uno dei palazzi più belli di Chiavenna è Palazzo Salis del XVIII secolo, residenza cittadina della potente famiglia Salis dei Grigioni. Suggestivo anche il monastero di San Lorenzo con la una fonte battesimale medievale.

Preferite la natura alla cultura? Non lontano dal monastero inizia il Parco Paradiso – Marmite dei Giganti con i resti dei mulini dell’era glaciale e incisioni rupestri gotiche. Dall’osservatorio del Belvedere si gode di una bellissima vista sul centro storico. Punto notevole anche per bambini, per piccole arrampicate e picnic.

I nostri luoghi preferiti

Anche dopo avere visitato Chiavenna per innumerevoli volte, torniamo sempre al ponte tra il quartiere Oltremera e piazza Pestalozzi. Nota per la statua di San Giovanni Nepomuceno e una magnifica vista sulla selvaggia gola del Mera, che si snoda attraverso un mare di case, con le imponenti montagne alle spalle. Sulla piazza circondata da bei palazzi rinascimentali e la pittoresca fontana in pietra ollare con obelisco, ci si può rilassare in uno dei tanti bar con un bicchiere di Franciacorta. Sempre da lì si arriva direttamente in Via Dolzino, la zona pedonale di Chiavenna, che invita a passeggiare tra numerosi piccoli negozi locali. Qui cercherete invano i soliti nomi delle tipiche catene internazionali.

Chiavenna.
Il paradiso dei Crotti.

Nei crotti si gusta una cucina regionale e genuina, per i quali Chiavenna è conosciuta ben oltre la propria regione. Si tratta di piccole grotte, create da frane, dove un tiraggio, il cosiddetto “Sorel”, crea un frigorifero naturale. Ce ne sono oltre mille nella sola Valchiavenna. Alcuni sono stati aperti come ristoranti e servono tra le altre cose la mitica bresaola, le tradizionali costine al lavecc e i gustosi gnocchi di Chiavenna. Ci sono anche numerosi altri ottimi ristoranti più convenzionali. Raramente ne abbiamo visti così tanti in una città così piccola.

Nella città alpina non mancano gli eventi. Durante la Sagra dei Crotti, il quartiere dei crotti si trasforma in una fiera. Anche i crotti privati ​​aprono i battenti e accolgono gli avventori.

Durante il Di de la Bresaola potrete assaggiare a vostro piacimento le prelibatezze tradizionali dei produttori locali. Non manca la musica dal vivo tutto l’anno, con innumerevoli festival, dai più piccoli a quelli più importanti.

Valchiavenna, tra storia, natura
ed eccellenza gastronomiche